Fusi

Stoccolma 13 luglio 22 e trenta
Drottinggatan alle 22:30 del 13 luglio
Stoccolma 30 Maggio 3:16
Sveavägen alle 3:15 del mattino del 30 maggio

Più persone mi hanno chiesto quale sia la differenza di orario fra Italia e Svezia. Questa domanda mi fa pensare che, certe volte, si possono dare per scontate cose che, evidentemente, non lo sono.
Svezia e Italia appartengono allo stesso fuso (il cosiddetto CET o GMT+1), e non c’è quindi alcuna differenza “ufficiale” di ora fra i due paesi.
Ciò che cambia radicalmente è la quantità di luce giornaliera: come si impara a scuola sin da bambini, infatti, più ci si avvicina ai poli più la durata di giorno e notte dipende dalle stagioni.
Sia chiaro: Stoccolma è comunque abbastanza al di sotto del circolo polare da non raggiungere certe situazioni estreme. Insomma, niente sole a mezzanotte d’estate nè sei mesi di buio d’inverno.
Però è indubbio che la situazione luminosità abbia comunque una componente per noi esotica e affascinante.
I momenti più suggestivi sono certamente quelli in prossimità dei due solstizi, a giugno e dicembre.
D’estate è davvero raro restare senza luce: il sole tramonta tardi e, anche dopo che l’ha fatto, c’è comunque un lunghissimo crepuscolo luminoso. Il buio comincia a farsi vedere solo dopo le undici di sera, ma è quasi un attimo. Poco dopo comincia già la fase di alba e, intorno alle due, il cielo è già chiaro. Capita di entrare in un locale quando sta scurendo, e di uscirne alle tre del mattino per ritrovarsi in pieno giorno: le prime volte, pur conoscendo la situazione, non ce lo si aspetta proprio!

Fra le altre cose, non è usanza nordica l’utilizzo di persiane, serrande e tapparelle. L’oscurità interna delle abitazioni (e il sonno degli occupanti) sono quindi garantiti, almeno teoricamente, dalle tende. Quando queste sono però sottili e non troppo efficaci, come nel caso del mio appartamento, bisogna farci un po’ l’abitudine.

Al momento, però, la situazione si va normalizzando: con il solstizio (in Svezia lo si festeggia) abbondantemente alle spalle, le giornate si vanno accorciando con una certa velocità. Intorno a settembre, in prossimità dell’equinozio d’autunno, la situazione sarà praticamente identica a quella italiana.

Stoccolma 29 novembre 15:29
La città vecchia in un pomeriggio di fine novembre

La situazione diventa ovviamente inversa in prossimità del solstizio d’inverno. Se alle otto del mattino (onestamente, non mi sono mai svegliato prima così da sapere a quale ora possa cominciare ad albeggiare) c’è già luce, già nel primo pomeriggio (intorno alle 15:30) cala l’oscurità. Se qualcuno si spaventa alla sola idea di tanto buio, c’è da dire che l’atmosfera natalizia e il gran gusto nell’utilizzo delle luminarie riescono a rendere assolutamente affascinante questo periodo dell’anno!

Stoccolma 27 novembre 16:24
Le quattro e mezza del pomeriggio del 27 novembre

4 pensieri riguardo “Fusi

  1. Ciao ho letto questa pagina perchè cerco di sapere più cose possibili sulla Svezia, in particolare da Uppsala in giù perchè ho ferme intenzioni di trasferirmi da quelle parti e viverci.Sono già stata a Stoccolma e se già volevo trasferirmi, da quando ho visto l’ordine, la pulizia il silenzio e la civiltà ,oltre ovviamente ai paesaggi meravigliosi voglio vivere in Svezia a tutti i costi.Io vorrei sapere se vivi là e se puoi darmi delle dritte per esempio sulle possibilità lavorative, considerato il fatto che mi manca l’ultimo esame per la alurea in lettere quadriennale e che le persone che vorrebbero trasferirsi con me sono laureate rispettivamente in informatica ed ingegneria elettronica ed un alureando in antropologia.Come vedi tutti competenze diversissime.inoltre oltre alle lauree abbiamo anche altre competenze, quindi non ci limiteremmo.Se è possibile potresti darmi qualche dritta in più sulla burocrazia,affitti e o compravendita di case e cose utili da sapere per trasferirsi in modo organizzato?Grazie ciao e sappi che ti invidio incredibilmente!

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    1. Guarda: fino a qualche anno fa, ti avrei detto che non ci sarebbe stato alcun problema… ma, al giorno d’oggi, la questione disoccupazione è davvero tanto sentita da queste parti. Gran parte dell’ultima campagna elettorale era infatti basata proprio sui posti di lavoro. Posso comunque immaginare che, se dovessi uscire bene dall’università, non dovresti avere grossi problemi. Con una laurea in lettere, quantomeno, dovresti potere almeno iniziare senza problemi a trovare qualcosa come insegnante di italiano presso le scuole private per mantenerti all’inizio.
      Se ne hai la possibilità, inizia già a studiare lo svedese in Italia, perché è vero che qui parlano tutti inglese, ma è comunque importante. Per la casa, trovarne una è sempre il problema più grosso per molti: quando ti decidi, comincia a spulciare gli annunci di blocket.se e chiama immediatamente (inutile mandare e-mail, gli annunci vanno “esauriti” in poche ore).
      Per il resto… leggi il blog e, quando avete intenzione di fare il grande passo, contattatemi in privato. 🙂

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      1. Grazie mille per le dritte molto utili,Per quanto riguarda lo Svedese ho già cominciato a studiarlo, ma ovviamente ci vorrà del tempo per impararlo decentemente.Sia io che i miei amic abbiamo comperato dei libri e seguiamo il corso on line di babbel che per le prime nozioni è molto carino.E’ ovvio che non sarà un passo facile, ma personalemte sono troppo decisa a vivere là , non volgio dientare ricca , voglio solo poter vivere in una nazione civile come l’Italia non è più da tempo immemore.eguirò il tuo blog con grande piacere e lo segnalerò ai miei amici!

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  2. Vedevo “a destra” che gli ultimi commenti erano qui e non capivo come mai non mi fosse stata inviata la mail dal nuovo thread… quanto meno attuale dato che domani è l’equinozio 🙂

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