Personnummer

Oggi sono andato in Skatteverket (gli “uffici fiscali”) per richiedere il mio codice fiscale (personnummer) svedese, necessario praticamente per qualunque operazione. So che, per soggiorni brevi, si può chiedere un codice temporaneo, ma la signora al banco delle informazioni (glaciale, ma esaustiva), mi ha consigliato di richiederne comunque uno definitivo.

Quello che mi ha davvero colpito è stato l’ufficio: un salone enorme di fronte alla Stazione Centrale (è la sede principale, ma ce ne sono altre in città), con tantissimi sportelli aperti nonostante un flusso di gente non particolarmente consistente. Insomma, non avevo fatto in tempo a compilare il modulo di adesione (molto semplice) che era già il mio turno. La signora al banco, lei molto cordiale, ha fatto velocemente il suo lavoro: una fotocopia del passaporto, un controllo veloce del modulo compilato e in un minuto avevo già finito. Questo non vuol dire, però, che io abbia già il mio codice fiscale: purtroppo i tempi sono lunghini e bisogna aspettare circa quattro settimane. Dovrò, quindi, rimandare l’apertura del mio conto in banca….

Oggi ho ricevuto un e-mail dalla Folkuniversitetet: sono stato messo in lista d’attesa per il corso di svedese cui mi sono iscritto (non mi è chiaro se sia pieno, o se, semplicemente, stiano aspettando di avere abbastanza persone). Questa sera ho mandato una mail per dare la disponibilità ad uno spostamento di orario per il corso del mattino (avevo scelto quello del primo pomeriggio), vedremo cosa mi rispondono.

Asciugatrice e lavatrice
Asciugatrice e lavatrice

Pomeriggio mi sono finalmente lanciato nell’avventura del bucato “condominiale”. La prima sorpresa è stata il fatto che anche l’asciugatrice è stata sostituita da una nuova di zecca, al posto del rottame precedente.
Un’occhiata veloce alle istruzioni che, anche se in svedese, erano davvero a prova di idiota. Per il primo carico ho impostato un lavaggio veloce (il timer sul display ti fa vedere quanto ci vorrà) e in quarto d’ora era finito. Mi ha invece sorpreso la durata della procedura di “asciugaggio”: mi aspettavo un tempo similare, magari di poco più lungo, e invece c’è voluta oltre un’ora. Era la prima volta in assoluto che maneggiavo un’asciugatrice. Per il primo giro sono stato tutto il tempo nello scantinato (giusto perché volevo assicurarmi di come funzionassero le cose) a leggere, ma per il secondo me ne sono tornato tranquillamente in casa: dubito seriamente che ci siano ladri di bucato da queste parti!

7 pensieri riguardo “Personnummer

  1. In tutto questo vai di svedese? Per far documenti e simili suppongo ci voglia di piu’ di un ‘bignami’ da turista a livello linguistico. Oppure parlano anche inglese li? Penso che tu stia vivendo davvero una bella esperienza di vita, complimenti ancora per la scelta e per il coraggio di farla. Una sola curiosita’ (se hai voglia di rispondere ovviamente), ora che sei li, hai intenzione di ‘fare qualcosa’ a breve o di aspettare qualche occasione particolare (chesso’ stesso tipo di lavoro che facevi in Italia, uno migliore, uno qualunque…)?

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    1. Modulistica in inglese, quindi nessun problema. Diciamo che parto puntando in alto (ovvero lavoro paragonabile a quello che avevo in Italia) e che poi, col passare del tempo, mi accontenterò sempre di più. 😀

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  2. aaaaah, l’asciugatrice! una figata totale 🙂
    se metti un’ora a 45 gradi asciuga qualsiasi cosa nel giro di un’ora… se invece fai i programmi preimpostati ci va un po’ di piú 😉
    tra l’altro hai usato il passaporto per il personnummer? perché io andai con la carta d’identitá e mi dissero “ma lei non puó, le serve il passaporto…” e io “ma sono Italiano…” e lei “…ma l’Italia é nell’UE?” 😀
    non sapevo se riderle in faccia o darle della stupida 😀

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    1. Purtroppo qui ci sono solo i preimpostati, ma, ovviamente, li puoi interrompere in qualunque momento (il display ti indica il grado di asciugatura raggiunto in quel momento). Certo che tirare fuori gli abiti caldi, asciutti e morbidi è davvero una pacchia.
      Avevo il passaporto e le ho dato quello, così ho fatto prima. 😀

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  3. Ciao Dany, come stai?….come vedi proseguo la mia conoscenza di Stoccolma attraverso di te!!!! Oggi per me è stato l’ ultimo giorno di lavoro, da domani…VACANZE!!!! Mentre vedo che le tue ormai sono finite,comincia la vita vera da Stoccolmese (si dice così?). In bocca al lupo davvero,anche se mi dai tutta l’idea di cavartela benissimo!!! Adesso ti toccherà fare i week end in Italia!!! ciao!!! ci sentiamo

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  4. ahahah.. mi fa sorridere aver letto la tua storia, soprattutto quella del bucato.
    Io al’inizio ero abbastanza inibita, soprattutto xkè incontravo le persone alla fine del mio turno di lavanderia, ke mi parlavano in svedese, e nn capivo una mazza.
    Come procedono le cose? sei ancora in Svezia? In ke città? Visto ke sto pensando di trasferirmi, dovrei chiederti un paio di informazioni, è possibile farlo via mail?

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