Lo ammetto senza problemi: più leggo della situazione politica Italiana, più felice sono della mia scelta.
Anche se qui le cose sono difficili, anche se io sono pur sempre uno straniero, la sensazione di vivere in un paese normale, dove certe cose non potrebbero mai succedere, è impagabile.
Questo, ovviamente, anche senza considerare le soddisfazioni della vita familiare (che è sempre la cosa più importante).
Ciò nondimeno mi incazzo per la mia povera Italia e spero sinceramente che la gente cominci a rendersi conto della situazione…
Un Italiano in Svezia 
Come mi riconosco nelle tue parole.
Anche se ai tempi io non espatriai per motivi legati alla politica o all’economia italiana… oggi, per questi motivi, non mi salterebbe neanche per l’anticamera del cervello di rientrare.
Saluti,
Mauro.
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Completamente d’accordo – anche se penso che certe notizie sono gonfiate ad arte dai giornali. Ormai La Repubblica o Il Corriere equivalgono a Novella 2000 o, meglio, a Cronaca Vera (ve la ricordate – tremenda!) : )
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Ti capisco e condivido… e ringrazio che gli svedesi (sia a Stoccolma e a maggior ragione qui) siano all’oscuro di tutto, perché rispondere a certe domande mi mette rabbia ed estremo imbarazzo…
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Ormai, persino durante il corso di Svedese, è una barzelletta continua. Non passa giorno che non citiamo, per un motivo o per un altro, chi puoi immaginare tu. Sofi l’ha infilato anche in uno degli esercizi da fare in classe…
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