Svezia: finalmente arriva l’Euro!

A lungo pressata dalla Germania, che, nelle scorse settimane, ha presentato una serie di proposte irrifiutabili, la Svezia ha finalmente ceduto, ratificando nelle ore passate il trattato di ingresso nella moneta unica. Neanche la Pasqua è infatti riuscita a fermare trattative febbrili, che hanno visto momenti di grande tensione sfociati poi in una gaudente fumata bianca finale.
La scelta può apparire sorprendente, soprattutto in questo periodo particolare: gli Svedesi sono sempre stati scettici nei confronti dell’Euro e i sondaggi danno ancora adesso un ruolo maggioritario rilevante agli oppositori. Il capo dell’esecutivo Reinfeldt e, con lui, il Parlamento che ha votato compatto (con l’eccezione dei Demokraterna) hanno però al loro arco frecce importanti per giustificare una decisione così impopolare.
Innanzitutto c’è il fatto per cui la Svezia, aderendo all’Unione Europea, aveva sottoscritto un patto per cui, prima o poi, avrebbe abbandonato la Corona in favore della moneta unica. Nessuna data limite è mai stata prevista, ma l’esecutivo conterà sul senso di responsabilità e di lealtà degli Svedesi (cui non piace trasgredire la parola data) per addolcire la pillola: l’adesione all’Euro era infatti necessaria in questo preciso momento per salvare l’intera Unione di fronte a prospettive di disfacimento. Con questo gli Svedesi si potranno, peraltro, certamente compiacere del loro nuovo ruolo di “salvatori” dell’Europa.
Ancora più importante, nel fare questa controversa scelta, si è rivelata però la situazione economica nazionale, parecchio penalizzata da una Corona maledettamente forte che ha messo in ginocchio le esportazioni e l’economia delle regioni di confine, come lo Skåne e il Norrbotten: se, un tempo, era abbastanza comune vedere Danesi che venivano a fare shopping a Malmö, ora sono decisamente di più gli Svedesi che approfittano del cambio favorevole (ricordo che la Danimarca mantiene la sua Corona ma ne ha legato il valore a quello dell’Euro) per godersi lo Strøget di Copenaghen.
Per l’economia svedese, quindi, si prevede una serie di benefici tanto a breve quanto a lungo termine: in particolare, il tasso di ingresso negoziato dal governo con la BCE, decisamente più vantaggioso di quello attuale, porterà ad un immediato recupero di competitività, senza per questo impoverire particolarmente i conti dei cittadini svedesi rispetto a quelli degli altri europei. Secondo le previsioni dell’economista Sur Strömming, capo della task force operativa che coadiuvato il ministro Anders Borg, l’ingresso nella moneta unica porterà, con il rilancio economico, ad un incremento del PIL tale da contrastare positivamente, già nel giro di un anno, gli effetti della svalutazione virtuale.
Ai dubbi sulla tenuta di una moneta unica in grande crisi, si risponde che proprio l’ingresso di un super partner come la Svezia rappresenterà un elemento consolidante decisivo che renderà molto più resistenti le fondamenta comunitarie.

Euro & Sweden

L’altro grande vincitore di questa operazione è, ovviamente, la Germania. L’arrivo della solidità svedese permette a Berlino di lanciare un chiaro segnale ai paesi del Sud Europa: “Non abbiamo più bisogno di voi, ma voi ne avrete sempre più di noi”. È palese, infatti, che con la confluenza della Corona nell’Euro, la valuta europea si rafforza ad un punto da rendere decisamente più tollerabile la perdita di quelle economie devastate che, negli ultimi anni, hanno creato scompiglio nell’Unione. Al tempo stesso, un Euro un po’ meno tedesco e un po’ più Europeo sarà decisamente più allettante per i paesi in crisi, che dovranno ora impegnarsi ancora di più per ottenere quei risultati virtuosi richiesti in maniera incondizionata dalla Troika.
È chiaro, in ogni caso, che, pur ottenendo il risultato prefissato di mettere in stabilità la moneta unica, la Germania e la BCE hanno dovuto sicuramente cedere molto alla Svezia. I dettagli dell’operazione non sono ancora del tutto noti, dal momento che non esiste diretta streaming di certi incontri diplomatici, ma possiamo ipotizzare che Stoccolma abbia chiesto uno spostamento verso nord dell’asse monetario, richiesta che sarà rinforzata dalla (a questo punto molto probabile) conversione totale della Danimarca all’Euro e da un possibile ingresso futuro dell’Islanda. Con questi nuovi scenari, in particolare con una BCE rivista e meno in mano a Berlino, è sicuramente inevitabile chiedersi cosa voglia fare Londra, anche se la risposta non appare per nulla scontata.

In termini pratici, cosa cambierà nei mesi a venire? Le procedure saranno decisamente veloci, segno del fatto che i governi svedesi covavano da tempo un piano di ingresso, lasciato a decantare in attesa del momento giusto. Il grande €-day è previsto per venerdì 21 giugno, per un decisamente simbolico giorno di Midsommarsafton: l’introduzione festiva favorirà un’impatto smorzato, in attesa della riapertura del business del lunedi successivo. Inutile dire che le due valute coesisteranno per un breve lasso di tempo: già il primo ottobre, infatti, la Svezia darà il solenne addio alla Corona, con una grande festa nazionale prevista alla Friends Arena di Stoccolma. Anche il resto sembra già indirizzato sulla strada giusta: già da anni i produttori di distributori automatici, bancomat e compagnia monetante hanno costruito apparati in grado di gestire senza traumi la doppia valuta, e il passaggio vedrà, nel peggiore dei casi, solo dei semplici interventi di manutenzione.
Persino le zecche svedesi si sono dichiarate pronte al compito, e non possiamo che chiederci se si tratti di semplice organizzazione nordica o se tutto fosse già predisposto in attesa del momento giusto.

Fra gli scontenti per il passaggio alla moneta europea dobbiamo sicuramente annoverare il Centro Culturale Astrid Lindgren, dedicato a preservare lo spirito della celebre autrice di Pippi Calzelunghe (e mille altri amatissimi personaggi): alla famosa scrittrice era infatti concesso l’onore di apparire sulla più diffusa delle banconote svedesi, quella da 20 corone, ma il nuovo piano monetario blocca questa operazione. Pare che persino Re Carlo Gustavo, ammiratore della scrittrice, abbia dato la disponibilità a che, su una delle nuove monete, la sua effige sia rimpiazzata da quella della Lindgren. Per questo attendiamo un annuncio ufficiale nelle prossime ore.

Insomma, ha quasi del clamoroso il fatto che quella stessa nazione che, solo un anno fa, sembrava sul punto di abbandonare in toto l’Unione Europea si erga ora a salvatrice della moneta unica. Gli Svedesi, da sempre orgogliosi della propria “autorità morale”, avranno sicuramente di che vantarsi.
D’altronde, per citare le parole dello stesso economista Sur Strömming, “Och den som inte helan tar, han heller inte halvan får… Helan går!”

29 pensieri riguardo “Svezia: finalmente arriva l’Euro!

  1. Dimenticavo di complimentarmi per il tuo stupendo blog (è la prima volta che commento, ma non la prima che ti leggo)… sono capitato qua quasi per caso durante ricerche nostalgiche, avendo vissuto a mia volta (per un solo anno) in Svezia (a Lund)

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  2. Pesce d’aprile, sicuramente: mica son fessi, gli svedesi! 😀
    Approfitto per salutare il titolare del blog. Purtroppo per motivi familiari ho per ora cassato il progetto di trasferirmi lì da voi. Mi fa piacere sapere che vi trovate bene, vi auguro ogni felicità e che i problemi di salute possano presto alleviarsi 🙂

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  3. E´un pesce d´aprile ? molto simpatico e verosimile come quello di un anno fa´ in cui si informava sulla prossima uscita della Svezia dalla Unione Europea.

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  4. Dimenticavo di dire che l´articolo, ben scritto, di Daniele mostra un “buco”: chi ben conosce la Svezia sa che per una decisione cosi´ importante come l´abbandono della Corona, il governo Reinfeldt come minimo avrebbe chiesto un referendum, per il grande rispetto che i politici di Svezia hanno per il proprio popolo e poi anche perche´ fra un anno e mezzo si svolgeranno le prossime elezioni politiche e nessun parlamento si azzarderebbe a decidere qualcosa che si potrebbe ritorcere contro. Questo puo´ avvenire solo in Italia.

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  5. E, anche quest’anno, il pesce d’aprile porta il record assoluto di visualizzazioni. Ho sbagliato tutto, dovrei scrivere solo notizie inventate. 😀
    Adesso vado: ho l’orso polare giù in strada che mi aspetta per portarmi al lavoro.

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  6. Ieri dovevo essere un po’ stanca… Ci sono cascata in pieno… L’ho anche condivisa su fb, Oppure per me sei una fonte talmente autorevole che avevo preso per oro colato.
    Solo una cosa mi aveva insinuato il dubbio sul fatto che. Appunto li svedesi non avrebbero gestito la cosa cosi’ facilmente e se ne sarebbe sentito parlare…
    Comunque dovevi vedere la faccia della mia amica svedese qui a Roma quando le ho detto: beh allora che ne pensi dell’euro in svezia? Mi ha guardato come una pazza e poi ha subito verificato su internet….
    Ti devo prendere meno sul serio 😉

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  7. Anch’io ho creduto, però solo momentaneamente, a questo articolo. Avendo letto quello di un anno fa, ho capito che si trattava di un nuovo pesce d’aprile. Nonostante ciò, ho avuto un piccolo mancamento perchè mio marito ed io stiamo pensando di trasferirci in Svezia. Complimenti per l’articolo.

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  8. ma vaff…! mi hai fatto venire un colpo! e io che ci credevo anche! sto guardando la svezia come rifugio nel caso qui le cose in italia collassino (cosa che credo avverrà presto). ogni stato che è entrato nell’euro l’ha preso in quel posto (vedi cipro, slovenia fino a prima dell’ingresso esempio di virtù economica, ecc…) e chi ci è rimasto fuori come scandinavia e polonia riesce a crescere e subisce molto meno la crisi! mi sono detto: e ora che faccio? comunque bello scherzo ben fatto. ci hai meso molto impegno!

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  9. Ho letto oggi il tuo blog, e non mi ero accorto della data del post. Sinceramente la prima cosa che mi è venuta in mente è “poveri svedesi, pure loro con l’euro”. Per fortuna era uno scherzo. No perchè, a noi italioti l’Euro non ha portato nessuna miglioria, anzi, ci ha mandato in mezzo ad una strada, ha impoverito le nostre esportazioni, ci ha fatto perdere potere d’acquisto, e non c’è giorno che passi che qualcuno on rimpianga la lira. Tenetevi cara la Corona finché potete, l’Euro è il male.

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  10. l’econimista “sur strömming” 🙂 ..basta sapere un po’ di svedese per capire che e’ un PESCE d’Aprile 🙂 tra l’altro l’ho mangiato di recente, il surströmming e’ proprio buono

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