Se in passato non ho mancato di elogiare la correttezza della stampa scandinava, oggi sono davvero critico e arrabbiato.
L’esempio più clamoroso viene da Dagens Nyheter, uno dei giornali più importanti di Svezia.


Né nella homepage, né nell’articolo principale viene raccontata appieno la storia dietro l’attentato di Parigi. Non vengono menzionate apertamente le vignette contro Maometto, né il fatto che l’attentato sia a probabile matrice islamica. Islam e musulmani non vengono nominati.
È vero, in questi giorni ci sono stati, in Svezia, attentati contro le moschee, ed è il caso di tenere la tensione al minimo.
Sono il primo a sostenere la necessità di un’informazione moderata e corretta, che faccia distinzione fra appartenenti ad una confessione e terroristi, ma quando si scende nell’autocensura totale non ci siamo proprio. Qui la si dà vinta agli attentatori. Qui si va contro la libertà.
Altri giornali sono più o meno sulla stessa linea, con magari qualche concessione in più alla realtà dei fatti.
Il mio pensiero lo esprimo qui.
