Oggi piccolo “derby” personale, per i campionati europei di calcio. Partita vista in ufficio, in una sala conferenza con due schermi, proiettore e poltrone ultracomode: perché, sfatiamo un luogo comune, non è solo in Italia che ci si ferma per il calcio. Inutile dire che ero circondato (eravamo in tre persone a tifare azzurri, contro il resto dell’ufficio), ma, comunque, tutto è andato tranquillo. Gli Svedesi vivono le partite in maniera molto più tranquilla degli italiani: nessuno che sbraiti contro lo schermo, insulti i giocatori, o quant’altro. Tutti calmi e qualche “JA!” o “NEJ!” ogni tanto.
Ho canticchiato entrambi gli inni nazionali, ma, ho tifato Italia. Contento per la vittoria, ma anche un po’ dispiaciuto per la Svezia. Certo che una squadra che fa zero tiri in porta in due partite farà ben poca strada, anche se spero nel miracolo contro il Belgio. Ma, sicuramente, prima di tutto, Forza Azzurri!
